Notti bianche e Torneo delle contrade a Grassina, ci siamo anche noi del Progetto Andrea

Mercoledì 26 giugno 2013 hanno inizio le Notti bianche a Grassina, che si ripeteranno ogni mercoledì fino al 17 luglio. Alla serata inaugurale ci saremo anche noi con un banchino per il Progetto Andrea e metteremo in vendita come sempre i nostri gioielli e accessori fatti a mano. Saremo in piazza Umberto I proprio al centro degli eventi, tra la musica di Radio Rosa che trasmetterà dalla piazza, i gonfiabili per i bambini e la gara di tiro alla fune del Torneo delle Contrade che si terrà proprio davanti a noi.

Vi aspettiamo mercoledì 26 giugno dalle 21 in piazza Umberto I a Grassina davanti alla Casa del Popolo e vi ricordiamo che tutto il ricavato dei nostri mercatini è a sostegno dei nostri progetti in India e Uganda.

Mercatino alla Fiera dell’Est: 1.400 euro… grazie a tutti!

In tre giorni alla Fiera dell’Est di Grassina il banchino di Progetto Andrea Onlus ha raccolto 1.400 euro! E’ questo il ricavato degli oggetti venduti, gioielli, scarpe, borse e altri accessori, ricavato che servirà interamente a finanziare le attività in India e in Uganda. Un grazie a tutti coloro che hanno comprato un oggetto da noi, a chi si è fermato anche solo per un saluto, a chi non ha potuto farci visita ma ci ha pensato, a chi ha sparso la voce e ha mandato qualche amico, alla Casa del popolo che ci ha ospitato, e soprattutto a chi ci ha aiutato a realizzare  e vendere gli oggetti. Continuate a seguirci e… prossimo appuntamento con il mercatino: palio delle Contrade di Grassina, a giugno!

Aspettando la Fiera dell’Est…

Saremo alla Fiera dell’est di Grassina venerdì 16, sabato 17 e domenica 18  marzo, dalle 10 alle 20, con uno stand all’interno della Casa del popolo di Grassina (all’ingresso da piazza Umberto).  E mentre fervono i preparativi e diamo gli ultimi ritocchi agli oggetti che metteremo in vendita… ecco alcune immagini delle precedenti edizioni dei nostri mercatini.

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Dicono di noi

La stampa ha raccontato più volte la storia della nostra onlus: come è nata, la missione che si è data fin da subito seguendo il volere di Andrea, la costruzione e l’inaugurazione delle due grandi strutture, la scuola in India prima e l’ospedale in Uganda poi. Dato che le nostre attività vivono anche e soprattutto della generosità di chi ci sostiene (a questo link  trovate tutte le modalità per aiutarci), è importante che riusciamo a farci conoscere. Non cerchiamo pubblicità ma persone che si interessino alla nostra causa e che la prendano a cuore, donandole quello che possono. Ecco una breve e parziale rassegna stampa.

Toscana Oggi
Un Nuovo reparto per l’ospedale di Abér, un atto d’amore in ricordo di Andrea

“ L’ospedale diocesano di Abér si è arricchito di un edificio di nuova costruzione che, impianti compresi, è arrivato a essere una grande e insperata realtà

Il nostro stand alla Fiera dell’Est di Grassina (15-18 marzo)

Da molti anni il Progetto Andrea sostiene le attività in India e in Uganda anche grazie al ricavato dei mercatini. Potete trovare i noistri stand a Natale,  al Palio delle Contrade e proprio in questi giorni, dal 15 al 18 marzo, saremo presenti alla Fiera dell’est di Grassina. Come sempre metteremo in vendita i nostri oggetti fatti di creatività, pazienza, lavoro artigianale.  Sono ormai un nostro segno di riconoscimento i coloratissimi gioielli: le collane,  gli orecchini, i braccialetti, in tanti stili diversi

In India, dove le famiglie vendono le bambine

“Siamo entrati in contatto con suor Germana Libralesso amica di Madre Teresa e responsabile delle suore salesiane per il West Bengala” racconta Bagnoli. Alla periferia nord di Calcutta, a Barasat, il Progetto Andrea ha sostenuto la realizzazione di una scuola gestita dalle suore salesiane: 6.640 mq di aule accolgono bambini e ragazzi dai tre ai 18 anni. Insegnanti locali seguono gli studenti”. Continua Bagnoli: nel 2000 siamo andati all’inaugurazione della struttura. La realtà dell’India, spesso, è terribile. Le bambine sofforno più di tutti, vengono vendute dalle famiglie perché, al contrario dei maschietti, non costituiscono forza lavoro