In India, dove le famiglie vendono le bambine

“Siamo entrati in contatto con suor Germana Libralesso amica di Madre Teresa e responsabile delle suore salesiane per il West Bengala” racconta Bagnoli. Alla periferia nord di Calcutta, a Barasat, il Progetto Andrea ha sostenuto la realizzazione di una scuola gestita dalle suore salesiane: 6.640 mq di aule accolgono bambini e ragazzi dai tre ai 18 anni. Insegnanti locali seguono gli studenti”. Continua Bagnoli: nel 2000 siamo andati all’inaugurazione della struttura. La realtà dell’India, spesso, è terribile. Le bambine sofforno più di tutti, vengono vendute dalle famiglie perché, al contrario dei maschietti, non costituiscono forza lavoro e così le suore le accolgono invitando i padri e le madri ad andare a trovarle quando vogliono, ma proibendogli di portarle via almeno fino al compimento dei 15 anni. I bambini non hanno niente ma dimostrano un’allegria incredibile (…) Trovandosi a contatto con queste realtà ti accorgi che ciò che ricevi è più di quello che hai dato…”

Da Metropoli, Ospedali e scuole in India e Uganda nel nome del figlio, 11 luglio 2011